_{I Miracoli di ValMorel il sentiero che ispirò Dino Buzzati}

L'itinerario attraversa i luoghi che ispirarono Dino Buzzati nell'ideazione dell'opera "I miracoli di Val Morel".

Seguendo la vecchia strada carrareccia che dal fondovalle conduce alle ampie distese prative di Valpiana e Valmorel, sembrerà, almeno idealmente, di camminare insieme al celebre artista bellunese, il quale era solito passeggiare proprio lungo questi sentieri. 
Il percorso consente di osservare da vicino i capitelli e le altre testimonianze della fede popolare, come il piccolo santuario della Madonna di Parè ed il sentiero della Via Crucis, che offrirono lo spunto a Buzzati per immaginare il sacello - santuario di Santa Rita, luogo simbolo de "I miracoli di Val Morel".

L'itinerario si sviluppa in un ambito paesaggistico pregevole, che presenta meravigliosi scorci panoramici sulla valle del Piave, con la città di Belluno e le Dolomiti sullo sfondo. Aspetti legati alla storia, all'arte, alle tradizioni popolari e alla natura confluiscono in questo tracciato, dove sembra quasi di percepire la misteriosa presenza di Toni Della Santa, custode del santuario di Santa Rita, o di scorgere, dietro qualche siepe, la sua casetta "...con muri a secco e tetto di legno..." (D. Buzzati, "I miracoli di Val Morel).

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